Invece era tutto vero. Invece era possibile... Più di trenta immersioni in cinque giorni per regalare a Perrin delle immagini mai viste prima, a me un delizioso tuffo al cuore, ai protagonisti un'emozione unica nel suo genere.
Ci sono uomini che non si fermano, che hanno il coraggio di andare oltre rischiando più di quanto sia chiesto loro. Se noi tutti impariamo, progrediamo, abbiamo fiducia nel fatto che l'umanità può fare ancora molto, è grazie a questi moderni pionieri.
Quindi un enorme "GRAZIE" a François Sarano (qui sotto) e al suo team... perché mi avete fatto quasi piangere dall'emozione... =-)
P.S. mi inchino di fronte alla sua attrezzatura: il "vintage" ha sempre il suo fascino ed evidentemente basta poco per arrivare così lontano... ;-)
“Voi sapete chi dei due è più forte, lui non lo sa. Ha solo l’abitudine di vedere degli animali che fuggono di fronte ai suoi attacchi. Questo per lui significa trovarsi di fronte a potenziali prede, perciò può continuare la caccia cercando eventualmente quali di questi animali sono commestibili.
Ma se si trova di fronte a qualcosa che rimane fermo davanti a lui o che reagisce, è obbligatoriamente qualcosa che deve essere più forte di lui, perciò procederà con cautela.
Bisogna andare incontro agli animali del mare per comprendere veramente chi essi siano. E noi abbiamo scoperto un animale magnifico, potente, ma che deve restare nel suo ambiente, con il suo ruolo di predatore. Niente di più. Non è un mostro, al contrario è un animale molto diffidente, molto timido e la difficoltà non sta nel trovarsi faccia a faccia con lui, ma è accompagnarlo senza pericoli, tranquillamente. Perché ci vuole molta pazienza, niente gesti bruschi e tantissimo rispetto per arrivare finalmente ad avere l’onore di nuotare con lui.”
-FRANçOIS SARANO-
Ma se si trova di fronte a qualcosa che rimane fermo davanti a lui o che reagisce, è obbligatoriamente qualcosa che deve essere più forte di lui, perciò procederà con cautela.
Bisogna andare incontro agli animali del mare per comprendere veramente chi essi siano. E noi abbiamo scoperto un animale magnifico, potente, ma che deve restare nel suo ambiente, con il suo ruolo di predatore. Niente di più. Non è un mostro, al contrario è un animale molto diffidente, molto timido e la difficoltà non sta nel trovarsi faccia a faccia con lui, ma è accompagnarlo senza pericoli, tranquillamente. Perché ci vuole molta pazienza, niente gesti bruschi e tantissimo rispetto per arrivare finalmente ad avere l’onore di nuotare con lui.”
-FRANçOIS SARANO-