mercoledì 28 luglio 2010

Le parole del mare...

E stasera si parte!!!
Una vacanza semplice, ma tanto desiderata. Mare, immersioni, amici, il tempo che scorre più lentamente, infradito e camicie a fiori, risvegliarsi dolcemente e con molta, molta calma... c'è anche del lavoro da fare, ma con addosso profumo della salsedine è tutta un'altra cosa.

Insomma, tanta voglia di vivere ad un ritmo più lento, almeno per un po'.

Non so come saremo messi con la connessione ad internet, quindi prevedo scarsità di blog e di facebook (e forse non è poi così male, in fondo :-D ). Prometto che terrò il diario aggiornato off-line e caricherò tutto su non appena possibile... tra l'altro sono in trepidante attesa delle foto di lunedì e dell'articolo sul Progetto!

Perciò, buone vacanze a tutti! E che alla fine il ritorno sia in realtà una nuova partenza... :-D

"E il mare era per me, e lo è ancora, la più promettete e seduttiva pagina bianca. La pagina non ancora scritta, il sogno non ancora realizzato, il desiderio non ancora estinto, la fuga non ancora portata a compimento, l’assenza che suggerisce la presenza, l’inizio che non ha fine. Nella sua distesa luminosa e sconfinata, nei suoi abissi sconosciuti diventa facile e quasi inevitabile trovare una metafora vivente alla propria irrequietezza, all’istinto di libertà, alle paure e all’inesplorata e profonda regione dell’anima."
VALERIA SERRA - LE PAROLE DEL MARE

lunedì 26 luglio 2010

The KT Project - Epilogue

E' andata! Tutto secondo i piani, tutto alla perfezione. Ancora non mi sembra vero...
Sono certo che avrò modo di digerire tutta l'immersione con calma, rivivendola passo dopo passo nei prossimi giorni, ma questa sera è dedicata alla bellissima sensazione che resta dentro dopo aver fatto fatica, dopo aver fatto un ottimo lavoro, dopo aver collaborato in tanti per un fine comune.

Ripenso a domenica sera, alla passeggiata al tramonto sul lungomare (vedi foto), a quella lieve tensione che sfrigolava scintille dentro al mio stomaco, allo sguardo rivolto verso il mare con i pensieri che correvano sotto la sua superficie. E mi sembra lontanissima. Una serata rilassante, un'ottima cena ligure, le insostituibili parole di incoraggiamento della mia Buddy, un po' di tv e 9 ore filate di sonno.

Ed ora mi sembra lunga e strapiena anche questa incredibile giornata. Tutto si ripete come un mese fa, ma nonostante il mare mosso, un piccolo temporale e qualche caso di mal-di-mare, i profondisti sono puntualmente scivolati sotto la superficie pronti e concentrati. Enrico ed io a 50' esatti abbiamo sgonfiato i GAV e ci siamo precipitati sul tetto del KT, salutati al nostro arrivo da un bel polpo (tanto per cambiare... è la settimana...). Una breve attesa ed Enrico vede le bolle di Luca. Mi fiondo da Walter con l'erogatore d'emergenza in mano, mi fa cenno che va tutto bene ed inizia la deco. Non lo mollo un attimo, occhi negli occhi, e complice una fase di gas di fondo inutilizzata mi permetto di prolungare la mia presenza fino all'arrivo del cambio. Saluto Walter, lo libero di un bel po' di peso (reel, scooter, 1 fase...) e il mio lavoro è finito. Aspetto Enrico alla barra dei 9 metri, smaltendo la (non poca) deco accumulata. Dopo ben 52' di run-time salgo in barca, metto giù il gruppo e mi ributto in acqua con stagna, pinne e maschera, restando a galleggiare per un'ora e mezza sopra i profondisti che affrontavano l'interminabile deco lungo la stazione. Dite quel che volete ma (1) non volevo perdere di vista Walter nemmeno per un secondo (dalla superficie avrei potuto avvisare in barca se avessi visto qlcs di strano) e (2) era di vitale importanza complimentarmi con loro non appena avessero messo fuori la zucca!!! :-D
E poi mi sono goduto il piccolo temporale in acqua... surreale...

Insomma, ogni cosa al proprio posto, come sempre. I piccoli imprevisti non sono mancati... Enrico sistema la frusta della mia stagna che decide di abbandonarmi in piena discesa... io che gli ricambio il favore salvandolo da una fase decisamente positiva mollatagli da Luca (benedico quel paio di chili in più che mi porto appresso)... un computer che si spegne, la cima della stazione deco che non arriva in fondo... tutto affrontato e risolto prontamente grazie alla preparazione, alla ridondanza ragionata e ad un team affiatato. Se tutto fila liscio va benissimo, in quel caso sono tutti bravi. Ma se i piccoli disguidi che si incontrano sul percorso vengono eliminati senza creare disagi o ritardi... beh, allora si ha a che fare con gente in gamba!!! ;-D

Ora, dopo aver lavato tutta l'attrezzatura e con la pancia bella piena, sento salire la stanchezza dovuta un po' alla tensione emotiva e un po' alle tre ore trascorse in acqua. Ma sono felice di aver fatto parte di questo progetto e sono euforico per la sua riuscita. Sono soddisfatto di come ho lavorato e posso umilmente rivisualizzare tutta la giornata per individuare i punti da migliorare, sapendo comunque di aver dato tutto me stesso, senza la minima riserva.

Mancano solo due o tre ringraziamenti, tra i mille che potrei fare...
... a Walter, che crede in me... non serve aggiungere altro, perché da lì nasce tutto il resto.
... ai miei genitori, che mi supportano (e sopportano) sempre e comunque e che hanno passato la giornata in trepidazione senza pensare ad altro che al progetto.
... a chi mi ha fatto trovare un sms chiedendomi come fosse andata.
... a quella persona speciale che quasi due anni fa, con la scusa di un tuffo a Sharm, mi obbligò a riprendere in mano la mia passione dopo 8 anni di pausa forzata, convincendomi che ce l'avrei potuta fare. Senza di te tutto questo (e molto altro) oggi non esisterebbe...

Ora a nanna, ripensando allo splendido tramonto di domenica sera... =-)

martedì 20 luglio 2010

The KT Project - Book 6

Ci siamo... dopo un mese esatto, tempo tecnico minimo per rimettere in piedi un evento di tale portata, si ritorna sul nostro tanto desiderato KT.
Tutto è pronto. Attrezzatura controllata, lubrificata, controllata, revisionata, controllata, assemblata e controllata.
Si parte oggi, per evitare la levataccia, e lunedì mattina siamo di nuovo in gioco. La squadra è leggermente modificata (non ci sarà Marco, il mio tech-buddy :-(... ), ma siamo tutti carichi, preparati, desiderosi di farcela. Crediamo nel progetto e crediamo in Walter. Il mancato tuffo di giugno è comunque servito sia come prova generale, sia come ulteriore ispezione al sito di immersione: ora ognuno di noi sa cosa aspettarsi, conosce i tempi e i ritmi, è cosciente di quali potrebbero essere i passaggi più critici.

Per quel che mi riguarda, passerò il tempo che ci separa da questa nuova incredibile avventura visualizzando l'immersione dall'inizio alla fine, passo dopo passo, minuto dopo minuto. Sento tutta la responsabilità, l'impegno, l'importanza e l'eccitazione per il mio ruolo di safety/steady diver e mi sento sempre più onorato di far parte di questo progetto e di avere conquistato la fiducia delle persone coinvolte.

Once again, one month later...
"Time to nut-up or shut-up!"
-Tallahassee, Zombieland-

Gallinara, un anno dopo...

Ragazzi... un week-end perfetto, di quelli in cui tutto è al proprio posto, in cui ci si diverte ma il tempo non vola, per il semplice fatto che si vive pienamente ogni attimo, lo si respira.
Sabato. Baciati da un tempo meraviglioso senza un alito di vento, accolti da un mare piatto e caldissimo (28°C!!!) ci siamo goduti due splendidi tuffi all'isola Gallinara, di quei tuffi in cui puoi rilassarti, in cui puoi guardarti in giro senza cercare perché le cose da vedere sono così tante che sono loro ad entrare di proposito nel tuo campo visivo. Ed ecco polpi, murene, saraghi, salpe, cernie, una tanuta enorme, piccole gorgonie, anemoni, un Cristo degli Abissi alternativo e macrocefalo (quello di Falconara, per capirci), Fabio e Alice trovano un grongo, Stefania becca ben due scorfani.

Già, la mia buddy è stata fenomenale, ha superato bene piccoli problemi di compensazione e sotto era tranquilla e precisa come subacquei con molta più esperienza non saranno mai. Soprattutto facendo sgranare gli occhi a chiunque si accorgesse che il suo manometro puntava ancora i 100 bar dopo più di 50 minuti di immersione!!! Bravissima... =-) E il nostro essere rispettosi delle regole e delle profondità ci ha premiati facendo passare davanti ai nostri nasi (solo ai nostri) un argenteo barracuda che sfrecciava in picchiata verso qualche ignara castagnola. Un altro piccolo sogno che si avvera.

Per quel che mi riguarda, questi erano i miei primi tuffi "di piacere" dall'estate scorsa e sono contentissimo di come mi sono sentito: stavo bene. Non c'è altro modo per descriverlo. Ero nel mio ambiente, mi stavo divertendo, percepivo tutto ciò che mi accadeva attorno, sapevo esattamente dove fossero tutti i sub del gruppo sebbene non fosse mio compito, immaginavo con precisione tempo e profondità prima ancora di controllare gli strumenti, ero totalmente fiducioso della mia attrezzatura ridotta al minimo (rispetto al solito) ma configurata alla perfezione. E in questo stato di pace mi è comunque risultato naturale e istantaneo intervenire per un piccolo problema al GAV di Alice, sistemando la cosa in maniera efficace ed efficente e mettendola a suo agio garantendole di galleggiare in superficie.

E una volta all'asciutto... riunirsi in terrazza, al fresco, raccontandosi -nella migliore tradizione subacquea- tutto ciò che si era visto sott'acqua, ridendo dei piccoli imprevisti della giornata, compilando i log-book, rivedendo le foto, ritemprandosi con l'irraggiungibile Capirinha preparata da Fabio per poi fare prua verso una deliziosa trattoria ed abbuffarsi di pesce fresco.

Domenica. Nulla di meglio che concedersi una giornata di relax in spiaggia. Mare calmo e bonaccia??? Assolutamente no! Per resistere al sole sugli scogli è meglio un bel vento teso e per divertirsi a mollo ci vuole l'acqua caldissima e dei bei cavalloni. E così è stato... cosa potevamo chiedere di più? Nulla, abbiamo dovuto ricambiare il favore concessoci dalla buona sorte giocando a palla in acqua per un'ora e mezza, uscendo solo quando le dita cotte e i morsi della fame impedivano di andare oltre. Morsi placati in un delizioso chiosco di cucina greca.

Non ce n'è. Giorni così ne capitano nella vita. Magari non tantissimi, ma capitano spesso. L'importante è viverli senza limiti, respirarne ogni attimo, sorridendo ai piccoli imprevisti e saltando di gioia per ogni minuscola forma di vita che nuota davanti alla nostra maschera, per il sapore della focaccia, per il profumo del mare, per l'acqua salata che si asciuga sulla pelle, per il suono della risata di una persona speciale.

Life doesn't have to be perfect.
It just has to be lived.


;-)



domenica 11 luglio 2010

Campeones del mundo!!!!!!

Grande Spagna...
Perché è il loro primo titolo mondiale, perché sono scesi in campo per giocare, perché sono simpatici, per il trenino che hanno fatto dietro a Schweinsteiger (Viva la Españaaaa!!!), perché la Spagna è la Spagna!!!!

E un abbraccio al nuovo eroe: Paùl el pulpo... che in questo scatto sta simbolicamente alzando il dito (tentacolo) medio verso la bandiera olandese
:-DDD

sabato 10 luglio 2010

Paul el Pulpo...

Altro week-end all'asciutto... uffa...
Ma non mi lamento. Mi preparo per il Rec-Deco Instructor, programmo e organizzo il fine settimana per il mio allievo Nitrox (ovvia scusa per spararci un weekend di tuffi alla Gallinara con la dolce compagnia delle nostre rispettive Buddy), spunta una prima possibile-comoda-vicinissima data per il secondo atto del KT Project.
Tante cose, insomma. E poi si avvicinano le vacanze, quest'anno semplici e vicino a casa, ma pur sempre desideratissime. Almeno avrò tempo di cominciare l'Adv per la mia Buddy sviluppandolo come piace a me, con calma, un'immersione dopo l'altra con difficoltà graduale e crescente, sempre suoi impegni permettendo.
Oltre a finire l'Open ai due allievi che non sono potuti venire al mare a fine maggio (memo: mettere le loro cartelle-allievo in valigia).
L'importante è essere vicino al mare... già quello è più che sufficiente per stare meglio.

E per l'autunno altri progetti, altre cose da sistemare, un viaggio da cominciare a progettare sul serio. E poi mi aspetta il nuovo corso tecnico con Walter: ho pagato la quota per la certificazione con sei mesi di anticipo, giusto per farvi capire quanto non sto nella pelle!!! ;-P
Una volta raggiunto anche quello step e acquisita la giusta esperienza, con calma, senza fretta, mi attende il traguardo, QUEL traguardo che altro non è che un numero simbolico, ma che rappresenta tutto ciò che fino a due anni fa credevo perso e che ora è qui a portata di mano. Sento di potercela fare, con l'opportuno addestramento, studio, impegno e -soprattutto- passione... e quella non manca.
E' bello avere un traguardo ed è bello lavorare per raggiungerlo, un piccolo passo alla volta, gustandosi il viaggio, acquisendo esperienza, crescendo come uomo, come subacqueo e come istruttore.

Ma c'è tempo prima di allora e c'è tanto lavoro da fare... e per ora non so nemmeno quando riuscirò a preparare attrezzatura e borse per sabato prossimo!!! :-\ Beh, la notte porta consiglio, nel senso che mi ridurrò a prepararle di notte! ;-)

NOTA DEL GIORNO: ovviamente sono anch'io un fan di Paul. Non essendo il polpo un animale dotato di natiche vere e proprie, nel suo caso non si può assolutamente parlare di "culo", quindi la sua non può essere altro che chiaroveggenza. Inoltre il cefalopode mi sta particolarmente simpatico visto che è dal giorno della nostra misera uscita che tifo Spagna. ;-)

lunedì 5 luglio 2010

The Pursuit of Happyness

In fondo basta poco, anche in giornate terribili come questa, per essere felici.
Sapere che c'è chi, nonostante i suoi mille impegni e pensieri, è sempre pronto ad ascoltarti e a farti percepire la sua presenza.
Scoprire che è iniziato il giro di e-mail per fissare, entro fine luglio, la nuova data per il KT Project.
Trovare una Menabrea da 66 in frigo, della quale si era completamente dimentichi.

Nel giro di un'ora il morale si risolleva. Mi mancherebbe solo di passeggiare sulla banchina di un piccolo porto ammirando l'orizzonte, ma così sarebbe troppo facile.

"Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice."
-Jean Claude Izzo-

Kangaroo Island, Australia - Luglio 2003