lunedì 26 luglio 2010

The KT Project - Epilogue

E' andata! Tutto secondo i piani, tutto alla perfezione. Ancora non mi sembra vero...
Sono certo che avrò modo di digerire tutta l'immersione con calma, rivivendola passo dopo passo nei prossimi giorni, ma questa sera è dedicata alla bellissima sensazione che resta dentro dopo aver fatto fatica, dopo aver fatto un ottimo lavoro, dopo aver collaborato in tanti per un fine comune.

Ripenso a domenica sera, alla passeggiata al tramonto sul lungomare (vedi foto), a quella lieve tensione che sfrigolava scintille dentro al mio stomaco, allo sguardo rivolto verso il mare con i pensieri che correvano sotto la sua superficie. E mi sembra lontanissima. Una serata rilassante, un'ottima cena ligure, le insostituibili parole di incoraggiamento della mia Buddy, un po' di tv e 9 ore filate di sonno.

Ed ora mi sembra lunga e strapiena anche questa incredibile giornata. Tutto si ripete come un mese fa, ma nonostante il mare mosso, un piccolo temporale e qualche caso di mal-di-mare, i profondisti sono puntualmente scivolati sotto la superficie pronti e concentrati. Enrico ed io a 50' esatti abbiamo sgonfiato i GAV e ci siamo precipitati sul tetto del KT, salutati al nostro arrivo da un bel polpo (tanto per cambiare... è la settimana...). Una breve attesa ed Enrico vede le bolle di Luca. Mi fiondo da Walter con l'erogatore d'emergenza in mano, mi fa cenno che va tutto bene ed inizia la deco. Non lo mollo un attimo, occhi negli occhi, e complice una fase di gas di fondo inutilizzata mi permetto di prolungare la mia presenza fino all'arrivo del cambio. Saluto Walter, lo libero di un bel po' di peso (reel, scooter, 1 fase...) e il mio lavoro è finito. Aspetto Enrico alla barra dei 9 metri, smaltendo la (non poca) deco accumulata. Dopo ben 52' di run-time salgo in barca, metto giù il gruppo e mi ributto in acqua con stagna, pinne e maschera, restando a galleggiare per un'ora e mezza sopra i profondisti che affrontavano l'interminabile deco lungo la stazione. Dite quel che volete ma (1) non volevo perdere di vista Walter nemmeno per un secondo (dalla superficie avrei potuto avvisare in barca se avessi visto qlcs di strano) e (2) era di vitale importanza complimentarmi con loro non appena avessero messo fuori la zucca!!! :-D
E poi mi sono goduto il piccolo temporale in acqua... surreale...

Insomma, ogni cosa al proprio posto, come sempre. I piccoli imprevisti non sono mancati... Enrico sistema la frusta della mia stagna che decide di abbandonarmi in piena discesa... io che gli ricambio il favore salvandolo da una fase decisamente positiva mollatagli da Luca (benedico quel paio di chili in più che mi porto appresso)... un computer che si spegne, la cima della stazione deco che non arriva in fondo... tutto affrontato e risolto prontamente grazie alla preparazione, alla ridondanza ragionata e ad un team affiatato. Se tutto fila liscio va benissimo, in quel caso sono tutti bravi. Ma se i piccoli disguidi che si incontrano sul percorso vengono eliminati senza creare disagi o ritardi... beh, allora si ha a che fare con gente in gamba!!! ;-D

Ora, dopo aver lavato tutta l'attrezzatura e con la pancia bella piena, sento salire la stanchezza dovuta un po' alla tensione emotiva e un po' alle tre ore trascorse in acqua. Ma sono felice di aver fatto parte di questo progetto e sono euforico per la sua riuscita. Sono soddisfatto di come ho lavorato e posso umilmente rivisualizzare tutta la giornata per individuare i punti da migliorare, sapendo comunque di aver dato tutto me stesso, senza la minima riserva.

Mancano solo due o tre ringraziamenti, tra i mille che potrei fare...
... a Walter, che crede in me... non serve aggiungere altro, perché da lì nasce tutto il resto.
... ai miei genitori, che mi supportano (e sopportano) sempre e comunque e che hanno passato la giornata in trepidazione senza pensare ad altro che al progetto.
... a chi mi ha fatto trovare un sms chiedendomi come fosse andata.
... a quella persona speciale che quasi due anni fa, con la scusa di un tuffo a Sharm, mi obbligò a riprendere in mano la mia passione dopo 8 anni di pausa forzata, convincendomi che ce l'avrei potuta fare. Senza di te tutto questo (e molto altro) oggi non esisterebbe...

Ora a nanna, ripensando allo splendido tramonto di domenica sera... =-)

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