martedì 2 novembre 2010

Io sono qui vicino...

"La morte non è niente......Io sono solo nella stanza accanto.
Io ci sono e Voi ci siete. Ciò che eravamo l'un per l'altro, lo siamo ancora. Chiamatemi col mio nome familiare, raccontatemi le cose come avete sempre fatto. Non usate un tono di voce diverso, non parlate in modo triste o solenne.
Ridete come abbiamo sempre riso insieme per le piccole cose che ci facevano piacere. Siate sereni, sorridete e lasciate che il mio nome sia quella parola di tutti giorni che fu sempre.
La vita ha lo stesso significato di sempre, non è interrotta ma continua indisturbata.
Dovrei essere lontano dal Vostro cuore solo perchè sono lontano dai vostri occhi?
Io sono qui vicino ad aspettarVi, non preoccupatevi, va tutto bene.....
"
-HENRY SCOTT HOLLAND-

Ho "rubato" questo splendido brano a Monica, una carissima amica di Walter, lo trovate ancora sulla sua bacheca di FB...

Un brano bellissimo, perfetto. Mi ha colpito e rimbombato in testa tutto il giorno. Mentre lì, un pomeriggio buio, guance rigate di lacrime e pioggia, occhi rossi e gonfi, pacche sulle spalle, tanti amici. Ma anche sorrisi, perché non è proibito ridere e sorridere in quei momenti. Soprattutto quando la maggiorparte arrivano da una moglie e mamma incredibilmente forte, positiva, coraggiosa.
E perché, come dice Holland, "ridete come abbiamo sempre riso insieme"... non sembra scritto proprio da Walter???
E sono assolutamente certo che lui era lì con noi, e che è scoppiato a ridere a crepapelle quando per sbaglio il parroco lo ha chiamato "Davide" anziché "Walter"...

Ho pianto, chiuso in un caldo abbraccio. Ho pianto perché mi manca. Perché tutto sarà diverso ora. Perché non è giusto.
Ma ho anche sorriso, perché lui qualche sorriso l'avrebbe voluto vedere. Perché lui sorride sempre. Perché... accidenti, se pensi a Walter non puoi che sorridere!!!!

Ci manchi. Da morire. Ma non smetterò mai di cercarti ovunque, di raccontarti le mie immersioni, di salutarti ogni volta che andrò sott'acqua, di volerti bene...

2 commenti:

  1. hai ragione.la marea di gente che ho visto oggi mi ha dato la misura di che meravigliosa persona fosse walter. il tempo guarisce anche le ferite più profonde ma sarà comunque difficile dimenticarlo.

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  2. Sono certa che troverai il modo migliore di conservare per sempre il suo ricordo, e che un giorno pensando a lui la voglia di sorridere sarà più forte di tutte le lacrime.

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