domenica 14 febbraio 2010

Sabato, Castelveccana… Sssempre più difficile, siòri e siòre!

Altra immersione, altra esperienza da sogno. Ovvio, sto imparando quindi vivo tutto con estrema umiltà, ma ad ogni tuffo sento di aggiungere qualcosa… stavolta pesata perfetta, tanta voglia di far bene, concentrazione, sensi all’erta, mente lucida, ascoltare il mio corpo che si trova sempre più a casa sua con un botto di acqua che lo schiaccia (contento lui :-D ). Ogni volta sia io che Marco aggiungiamo qualcosa di nuovo e, ovviamente, nuovi sono anche gli errori che commettiamo. L’importante è non fare sempre gli stessi, no? E poi via, che sarà mai seguire un ubriaco, dimenticarselo sul fondo, fregarsene del suo gas-switch… la pazienza di Walter è rodata per questo ed altro!!!! :-D
nota importante: tranquilli, siamo usciti tutti sani e salvi ;-)

Scherzi a parte, sempre di più questa esperienza mi sta dando quello che cerco e sempre di più apprezzo il lago… se ne parlava a tavola proprio dopo l’immersione… non è per ciò che puoi vedere al lago, ma per ciò che puoi percepire, per come il tuo organismo riesce a parlarti, per come si possa vivere l’andare sott’acqua per quello che è, puro, dolce e limpido come le acque del lago stesso. Non è una gita, non si va a “vedere” qualcosa, ma vi garantisco che di cose se ne trovano parecchie, solamente dentro noi stessi anziché fuori. Non dico che sia più bello che andare al mare, ma ora riesco a vivere con pienezza entrambe le esperienze.

Ok, va bene… è anche freddo e buio, contenti??? ;-) ma se aveste visto come il sole, sorgendo, tingeva di rosa antico le alpi…

1 commento:

  1. non ho capito...Walter ha inseguito un ubriaco sott'acqua?

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