sabato 27 febbraio 2010

Andar sott'acqua in tutti i mari, in tutti i luoghi, in tutti i laghi...

(si capisce la citazione del titolo? :-P)
Eccomi, dopo più di una settimana d'assenza dal blog e appena tornato da un'immersione a dir poco strepitosa. Una piccola spiaggetta, acqua limpida, tanta luce grazie alla bella giornata. E finalmente un sacco di pesce: ci siamo ritrovati avvolti da un banco di piccoli pesciolini (alborelle?) e ci siamo gustati una placida Bottatrice mollemente adagiata lungo una spaccatura rocciosa. Ma soprattutto la mia prima immersione da solo con Walter!!! Una vera emozione... dopo tutti questi anni lo considero un traguardo importantissimo.
In più la sorpresa fattaci da Marco che, nonostante fosse di turno, è venuto comunque a trovarci... IN ELICOTTERO!!!! =-) Si è addirittura fermato in volo stazionario sopra al lago e ci ha scattato qualche foto...



Posso solo immaginare la curiosità che avrà suscitato l'evento tra passanti e residenti (tutti a dire "guarda un evento!" :-D ).

E' buffo come, soprattutto nell'ultima settimana, io stia vivendo la subacquea sempre più a "tuttotondo".
Da un lato il tech-diving fatto di configurazioni pesanti, pianificazioni meticolose, di continuo controllo del proprio corpo e delle proprie sensazioni.
Dall'altro il mio nuovo corso Open: tre coppie incredibilmente eterogenee per parentela ed età (marito/moglie, zio/nipote e due fratelli) che muovono le prime impacciate pinneggiate nei due metri d'acqua della piscina, che sgranano gli occhi di fronte a tutti quei termini e a tutti quei concetti nuovi.
Da una parte un modo più "profondo" (in tutti i sensi) di vivere questo sport, dall'altro il piacere di ripartire ogni volta dall'inizio, accompagnando per mano, scoprendo che ogni volta che insegno un argomento è come se lo imparassi nuovamente anch'io.
All'appello va poi aggiunta un'altra voce, che è quella che più aspetto, che è quella che più mi manca: le immersioni ricreative con la mia Buddy, quei piacevoli giri in acque calde e salate circondati dalla vita, quei tuffi che da soli ti riempiono la bocca con il sapore dell'estate.

Ma più procedo, più mi rendo conto che non c'è differenza, che non sono tre "modi". La subacquea è una sola ed essere subacquei coscienti vuol dire riuscire ad unire sapientemente i due estremi, chiudendo il cerchio. Perché all'interno di quel cerchio si bilanciano perfettamente sicurezza, divertimento, emozioni, esperienze. Perché all'interno di quel cerchio si piazzeranno tutte le mie immersioni future, siano esse nel verdenero delle profondità lacustri, guidando mezza dozzina di neo brevettati in un giretto attorno alla cima dell'ancora, oppure a braccetto con la mia Buddy cercando di tenere il conto di quante cernie mi hanno attraversato la strada.

Ma in attesa dell'estate, uno scorcio del lago Maggiore e della spiaggetta di Punta Granelli (domenica scorsa):

1 commento:

  1. CHE GLI HAI COPIATO LA CANZONE A SCANU???Ah ah;-) Carino il titolo! Bellissimo quello che hai scritto...viene quasi voglia di tuffarsi. La tua passione per quello che fai e per il modo in cui lo trasmetti agli altri è davvero incredibile! E poi mi piace soprattutto la parte sull'estate e la tua buddy, è proprio fortunata=-)!

    P.S.= Non è che poi con tutti sti complimenti ti monti la testa?;-)

    RispondiElimina