mercoledì 31 luglio 2013

The Month of Living Grasshopperly...

Fatta salva nel titolo del post la parafrasi del filmone di Peter Weir, cominciamo con la sigla. C'entra una sega ma l'ho da poco trovata su i-tunes e spacca davvero... :-)



Ebbene sì, prendendola molto larga si torna a parlare di subbaqqueria, perché domani (tra 5 ore per l'esattezza) comincia questa mia piccola grande avventura. Un mese col Marengo alle Cavallette, un mese di mare, immersioni, sale e azoto.

Una piccola grande avventura, dicevo, perché è un sogno che si avvera, un'esperienza che avrei sempre voluto provare, un passo importante nella mia vita da subacqueo. Oltre che una gavetta non indifferente e comunque molto più intensiva di quella fatta negli ultimi anni.

E si parte, col cuore al tempo stesso leggero e palpitante, con l'emozione di qualcosa di nuovo e quel po' di paura fottuta che senti per forza quando qualcosa di grosso si sta per realizzare. Oggi la vita ha un sapore completamente diverso rispetto a quello di una dozzina di post fa, ma non per questo vivrò meno intensamente tutti i momenti di questa esperienza. Sono fortunato, anche per il semplice fatto di aver compreso, come ripeto sempre, che finché provi emozioni -belle o brutte- significa che sei vivo. Ed è già qualcosa.
Perciò ben vengano nelle prossime settimane sia le risate che la malinconia, sia i momenti di solitudine guardando il mare che gli amici che mi verranno a trovare, sia l'impegno che un lavoro come questo richiede che i momenti di relax e gli sfottò con Paolo, Riccardo e Stefano.

Mi sembra ancora tutto un sogno, tutto successo così in fretta. Aspetto di ritrovarmi domani al lavoro e in un attimo mi risveglierò nel mezzo dell'azione, ritrovandomici così, come se tutto cominciasse in media res e i frenetici preparativi di questi giorni restassero nei ricordi come un veloce flashback dopo i titoli di testa.

E parto ancora più sereno perché il 2013 m'ha regalato anche un ritorno inatteso, una di quelle svolte che ti danno una spinta fortissima in avanti, che ti dicono che in fondo al mondo c'è sempre qualcuno che ti è affine, che ti capisce, che condivide con te tanti aspetti di questo casino che è la vita. E che ti fanno venire una voglia irrefrenabile di restituire il favore. Perché in fondo non è importante trovare la Soluzione o la Risposta o il Lieto Fine (quelli con le lettere maiuscole), è molto più importante farsi le domande giuste... e rispondersi a vicenda con tanto sarcasmo, una sonora risata e un brindisi.
Perciò a tal proposito chiudiamo con la sigla-tributo:



E ora a nanna che domani si ricomincia. Di nuovo.
:-)

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