E non potevano mancare due paroline sull'altra bellissima esperienza che ha saturato il mio marzo.
Già perché poco più di una settimana fa si è finalmente concluso il mio corso Trimix.
Un'esperienza che ho voluto fortemente, un passo che avevo bisogno di compiere e stavolta non solo a beneficio delle mie skills da subacqueo, ma per ragioni ancora più profonde (mai termine fu più calzante di così!).
Negli ultimi tre anni ho versato buona parte delle mie energie, del mio tempo e dei miei soldi in questa passione. Non è stato facile riprendere dopo tutti quegli anni, rimettermi in pari con tutto quello che la subacquea era diventata e che mi ero perso. Ho lavorato duramente, aprendo la mente a tutti gli input possibili, affidandomi alla persona che meglio di tutti poteva guidarmi. E nel giro di poco tempo mi sono ritrovato perfino a fare il safety-diver in progetti importanti, cosa che nella mia passata storia subacquea mai mi sarei nemmeno immaginato.
Ma l'incidente di Walter ha messo di nuovo in discussione tutto. Nonostante la fiducia che nutrivo nelle mie capacità e in quello che ero diventato, la risposta alla domanda “e adesso?” si faceva sempre più nebbiosa.
Da cosa ricominciare? In che modo ripartire?
Ed ecco che piano piano, grazie anche alla vicinanza della mia buddy che non ha smesso un attimo di credere in me, ho pensato di iniziare finendo (bello... “iniziare finendo” è proprio bello... :-P) quello che era rimasto in sospeso. E oggi posso dire di aver fatto la scelta giusta riversando la mia fiducia nel sistema che anche Walter aveva scelto e rivolgendomi proprio alle due persone che quel sistema lo portano avanti e lo fanno crescere giorno dopo giorno.
E qui arriviamo al mio Explorer 2... difficile riassumere in poche righe cosa abbia significato per me lavorare con due trainer come Fulvia e Alessio.
Posso solo dire che per la maggior parte degli adulti essere “esaminati” è una tortura, mentre io solitamente non desidero altro. Forse perché non ho mai perso l'abitudine a sostenere esami, forse perché per crescere devi avere la modestia di rimetterti in discussione, sta di fatto che fin dalla lezione teorica di febbraio e poi durante le impegnative immersioni, confrontarmi con loro mi ha rimesso a nudo facendo emergere imprecisioni e mancanze che non riuscivo a vedere.
Immergendomi con loro ho avuto la conferma dell'ottimo lavoro svolto finora ma soprattutto ho potuto vedermi, attraverso i loro occhi e i loro consigli, sotto due nuovi punti di vista. Seguendoli mi sono lasciato accompagnare in un corso in puro stile SNSI, mi sono aperto ad una visione più globale dell'immersione tecnica, mi sono lasciato strappare via dalle "comodità" del lago. E nel passaggio dal'Explorer 1 al 2 una crescita c'è stata e non solo in termini di profondità. Nel mio primo corso tecnico, Walter mi ha portato ad un livello altissimo di analisi interiore, di totale percezione delle reazioni del mio corpo in immersione, del funzionamento dell'attrezzatura, del procedere del run-time e del rispetto della pianificazione, delle procedure standard e di emergenza. Con Fulvia ed Alessio ho potuto passare al livello successivo, tornando ad aprirmi verso l'esterno, verso l'ambiente che mi circonda, approfondendo ulteriormente quello che l'estate scorsa mi veniva naturale nei tuffi ricreativi, cioè continuare a percepire ciò che succede a me e ai mei compagni di immersione, ma contemporaneamente godermi ciò che il mare ha di bello da offrirmi. Una volta imparato ad andare giù, ci si va se c'è qualcosa da vedere e quel qualcosa bisogna sapere goderselo, sempre attenti ma in totale comfort.
Ora la strada è aperta, sta a me imboccarla, crearmi il percorso, imparando qualcosa di nuovo ad ogni passo.
Credo nell'SNSI, credo in Fulvia ed Alessio, credo nella mia buddy che ci ha anche accompagnati in barca per l'ultmo tuffo. Anche per lei la scomparsa di Walter ha significato molto, ha sofferto insieme a me in quel terribile periodo e ha creduto nelle scelte che ho fatto per il mio futuro da subacqueo. Mi sembrava il minimo farle conoscere Fulvia e Alessio, anche per renderla partecipe dell'evoluzione del percorso, visto che è sempre stata accanto a me fin dall'inizio. E poi dimostra sempre di più l'occhio e la stoffa da Divemaster, che se fatto bene è uno dei compiti più difficili e al tempo stesso appaganti che esistano.
Insomma, non mi resta che regalarvi un paio di scorci di questa mia nuova primavera subacquea che mi ha fatto portato da Castelveccana, a Talamone, a Portofino, tra amici vecchi e nuovi, tra commoventi ricordi e nuove esperienze, passando dalle affascinanti e solitarie pareti rocciose lacustri alle aragoste, ai nudibranchi, alle gorgonie. Senza sprecare nulla delle solide basi costruite con l'aiuto di Walter, ma costruendoci sopra nuovi livelli.
Grazie Stefania, Fulvia, Alessio, Andrea e tutti gli altri che ho incrociato in questa breve avventura. E, ovviamente, grazie Walter... Non posso che essere felice e orgoglioso di avere accanto persone così speciali... =-)
I due fantastici giorni a Talamone, ospiti del mitico Andrea e del suo ABC Diving (altro nuovo link qui a destra...). Ci rivediamo quest'estate!!!
Il caro vecchio promontorio... =-) sarà, ma il Tigullio per me sarà sempre come una seconda casa... :-P
Ma figurati, è un vero piacere, sono felicissima per te e non vedo l'ora di ricominciare a fare immarsioni con te!
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